Io penso che, se alla nascita di un bambino una madre potesse chiedere ad una fata di dotarlo del dono più utile, quel dono sarebbe la curiosità.
(Eleanor Anna Roosevelt)
Possiamo sicuramente confermare che la curiosità è innata, ma può essere stimolata.
Curiosità unita all'apprendimento può stimolare una maggiore propensione "all'imparare".
Andando alla ricerca del termine curioso, scopriamo che sarebbe "colui che si cura, che è sollecito nell'investigare".Sicuramente un ambiente appropriato, un contesto sereno, che garantisce il benessere emotivo, è il terreno giusto per apprendere volentieri.
Un bambino è sempre alla ricerca e scoperta di ciò che lo circonda, toccare, osservare, scoprire come funzionano le cose, o come sono fatte, da dove provengono. Hanno il desiderio innato di imparare.
Un adulto, per quanto è possibile, deve rispondere alle domande senza minimizzare, stimolando immaginazione e ragionamento, formulando insieme delle ipotesi. A volte può essere utile rispondere alle loro domande, con un'altra domanda, per stimolare il ragionamento. Fondamentale è il rinforzo, l'approvazione quando pongono domande, senza deridere i loro dubbi, ma cercando insieme le risposte.
Non deve mancare la lettura, diversi temi di lettura, per trovare quella più in sintonia con i propri interessi e curiosità. Ma anche visite ed esplorazioni, con passeggiate nella natura, visita a musei, zoo, planetari