"Se desideri conoscere il divino, senti il vento sul viso e il sole caldo sulla tua mano " Buddha.
Del periodo di insegnamento alla scuola media , due viaggi d'istruzione mi sono rimasti nel cuore, entrambi con un elemento in comune, la natura.
Il parco nazionale d'Abruzzo e le foreste casentinesi che circondavano il santuario de La Verna.
Entrambi luoghi significativi, ma il secondo è indimenticabile.
Accompagnati da guide forestali e poi dai frati, i ragazzi ci stupirono : ascoltavano, osservavano, curiosavano, erano entrati pienamente nel clima dell'esperienza : la scoperta della natura e la spiritualità.
COSA HO IMPARATO : che, come in tutte le cose, se vuoi rendere partecipi delle tue emozioni e valori, per primo ci devi credere pienamente,tanto da essere affascinante come persona.
Inoltre NATURA e SPIRITUALITA' viaggiano insieme, S.Francesco ne è un esempio.
Questo è vero per tutti in particolare con i bambini piccoli.
Del periodo rinchiusi in casa , ai bambini è mancato proprio questo: giocare con i sassi,guardare le margherite, scavare buchi per trovare lombrichi, vendere gelati immaginari di erba e foglie.
Poi ...correre in un prato e guardare in alto l'aquilone che vola o il sole che splende.
E ancora rotolarsi in un prato o con palette e secchiello fare buchi per cercare la talpa.
Adesso valorizziamo ciò che ci sta intorno e scopriamo la felicità di un bimbo per essere parte di questo mondo donato.
Questo dovrà sicuramente essere il futuro prossimo, col caldo e il freddo, anche da piccolissimi.
Ricordo in una visita ad una scuola finlandese, bimbi di 2- 3 anni , sotto la pioggia alla temperatura di 0 gradi, che scorrazzavano tra le pozzanghere e "paciaravano" con il fango.
A noi invece, la natura non basta, o ci spaventa la sua "monotonia"
Uscita ad un agriturismo di bambini di 3-4-5 anni, per vedere gli animali e gli alberi da frutto.
Le educatrici sono tornate a scuola delusissime, perché nell'aia della fattoria c'era anche il complessino che insisteva che si facessero balli e canti mimati.
La natura è vita e la natura ci chiede di rispettarla e viverla pienamente con i nostri bambini.
Tanto da scoprire che esiste anche il silenzio portatore di messaggi infiniti.
" Solleva la natura, Dio è sotto" Victor Hugo.
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