Sono cresciuto con un monito:"Non dire le bugie e o vai all'inferno".
Le BUGIE...per i bambini fanno parte del cammino di crescita e possiamo anche dare una spiegazione. Fino ad una certa età, finzione, desiderio e realtà si confondono. In seguito la paura di deludere le aspettative di chi amano, oppure di insuccessi e vergogne, tanto da nascondere ciò che è successo.
Oppure sottrarsi al controllo degli adulti e delle loro ansie, per non essere messi sotto pressione, sono tutte motivazioni che spingono i bambini, e non solo, a mentire.
I motivi, come dicevo, in base all'età sono tanti, con possibili spiegazioni.
L'atteggiamento dell'adulto per cui non può essere solo inquisitorio e repressivo e punitivo.
Alla base, come sempre c'è l'ascolto e il dialogo, stabilendo regole e modalità di riflessione.
Con un'adolescente ad esempio significativo e presentare a loro il nostro stato d'animo, l'essere dispiaciuti e amareggiati.
Ma come sempre l'esempio è il metodo educativo più efficace.
Come adulti, usare le bugie con l'idea di proteggerli o per superficialità, perché complicato tradurre esperienze e renderle comprensibili, non è certo la modalità adatta.
Ai bambini bisognerebbe sempre dire la verità, soprattutto in merito a ciò che li riguarda, che non vuole dire "confessarsi" a loro.
Oggi più che mai, come non riflettere , sulle bugie , quando, nella nostra società, siamo accerchiati da verità fittizie , contraddittorie, o irreali.
principi su cui basare la loro crescita e il loro futuro.
" Con una bugia, un uomo annienta la sua dignità di uomo".( E.Kant)
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