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venerdì 30 aprile 2021

 Mai come in questi tempi, tra tante preoccupazioni, c'è anche quella per le relazioni dei nostri bambini e ragazzi: molti abbiamo ritenuto  quanto fosse importante tornare a scuola, per andare oltre ai social, alla dad, ai contatti attraverso  lo schermo.

 SOCIALIZZAZIONE : quando i bambini iniziano il loro inserimento, per la prima volta, in una sezione, una comunità diversa dalla famiglia, l'istinto è la ricerca di protezione dei propri spazi e giochi. E' bello dopo qualche tempo vedere la condivisione che è nata con altri bambini, che porta a essere sereni, a litigare, a giocare condividendo ciò che prima era proprietà privata. 


E' come se il bambino capisse che è parte del mondo e non al centro del mondo.

Tutti nascono con immani potenzialità per le relazioni sociali, così come per l'aggressività e la violenza. L'ambiente, inteso come persone e spazi e luoghi, determina quale sarà la caratteristica predominante del comportamento futuro. Ecco allora l'importanza della coerenza dell'adulto nel fornire regole basilari per la vita sociale

La socializzazione, nella fascia 2-6 anni, porta pian piano a scoprire e interiorizzare la comunità, la società con le sue regole e permette l'apertura e la conoscenza di sé e la condivisione delle proprie emozioni , in particolare attraverso il gioco.

Fondamentale, come sempre, il ruolo dei genitori e degli educatori, nell'interazione con i bambini.

Se anche la famiglia non ama relazionarsi con altri o ha pochi contatti umani e rimangono i soli punti di riferimento, anche i figli saranno poco inclini alle relazioni interpersonali

Al di là del tempo che verrà ricordiamoci sempre di cercare di offrire un ambiente stimolante e arricchente, per crescere nelle abilità sociali e imparare a interagire con l'ambiente intorno, senza paure. Troviamo sempre il tempo di ascoltare i sentimenti o pensieri dei bambini e stimolarli a prendere decisioni e portarle avanti, senza nascondere le proprie emozioni.

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