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venerdì 25 giugno 2021

 " Educare la mente senza educare il cuore non è affatto un'educazione " Aristotele.

Fin dalla nascita, la sensibilità è presente in ogni persona in modo esponenziale...a fior di pelle.
Osservando i bambini nelle relazioni, al nido poi alla scuola dell'infanzia, si può verificare com'è più facile, spontaneo e limpido l'apertura agli altri.
Già verso i 4-5 anni, ciò è meno evidente, proprio perché non sempre stimolati all'educazione e alla sensibilità verso il prossimo.
Purtroppo nel cammino scolastico, l'educazione del cuore e la spiritualità, vengono dimenticati per lasciare spazio alla ragione e alle emozioni.
Invece, proprio all'infanzia, attraverso esperienze motivanti, si può passare a comportamenti che sono frutto di decisioni personali.



Questo anche nelle nostre case, mettendo in moto la GRATUITA', nel fare piccoli lavoretti, per il bene di tutti, come stare attenti a chi ha bisogno di gesti di affetto o incoraggiamento.
E allora il percorso può essere fondamento di futura maturità da giovane e da adulto....e direi che se ne sente il bisogno.
Teniamo presente allora, di lasciare spazio ad una cultura di dialogo e collaborazione e di calore umano.
Se è vero che ogni uomo cerca il bene e aspira all'amore, verifichiamo sempre come educatori, i nostri valori e le metodologie, perché " si educa molto con quello che si dice, ancor di più con quello che si fa, molto di più con quello che si è ". ( Sant'Ignazio di Antiochia)

venerdì 18 giugno 2021


 "....queste dipinte mura, Quei figurati armenti, e il Sol che nasce Su romita campagna, agli ozi miei Porser mille diletti" (Leopardi).

Tempo d'estate , tempo di vacanze, tempo di gioco libero e di fantasia.

C'è ancora l'idea che, anche durante le vacanze estive o quando tutta la famiglia è in vacanza,  più si stimolano i bambini e più acquisiscono competenze.

Anche i bambini si stancano e possono avere voglia di Ozio, inteso come la possibilità di avere tempo libero senza giornate piene di orari da rispettare e impegni  a cui partecipare. Durante tutto l'anno le giornate sono piene di orari e relazioni tanto da dare stanchezza emotiva e fisica e la sera diventa difficile, anche per un bambino,  divertirsi con i genitori, stanchi della giornata lavorativa.

Il tempo  "non impegnato" non è "tempo perso" o vuoto da riempire.

Ecco allora la riscoperta dei ritmi lenti, dove la fantasia può pian piano prendere il giusto spazio e un bambino impara ad essere indipendente, ad assumere la propria responsabilità e a gestire il tempo da sé.  Condividere attività, passeggiate all'aria aperta, hobby con la famiglia e riprendere contatto con le emozioni e l'affettività.
Spesso i bambini, come gli adulti, hanno difficoltà a tollerare l'attesa. 
Per un bambino il riposo, la vacanza possono essere uno stimolo a riscoprire il tempo libero come momento di crescita e di scoperte attraverso il gioco libero.
Vacanze è tempo di esperienze diverse e viaggi che, al di là dello stress organizzativo, contribuiscono a rafforzare i legami della famiglia, a tutte le età. 
Le vacanze contribuiscono a creare ricordi indelebili che rafforzano i legami e stimolano scoperte e curiosità.