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venerdì 9 luglio 2021

Anche in questo periodo, capita di ricevere telefonate di babbi o mamme, che hanno i figli al centro ricreativo estivo, cariche di ansia, preoccupazione o arrabbiate.

" Mio figlio l'hanno preso in giro....mentre uno giocava con un cerchietto di legno l'ha fatto cadere sul piede di mia figlia, non si è fatta niente ma ci è rimasta male"

Qualche ora dopo ecco la telefonata....

Posso dire che l'impegno dei genitori è di far crescere i figli con amore e in sicurezza, tuttavia arriva un momento in cui L'IPERPROTEZIONE diventa un pericoloso nemico.

Può pregiudicare l'indipendenza dei bambini, la capacità di arrangiarsi ed assumersi le proprie responsabilità, essere consapevoli delle scelte  e risolvere i problemi della quotidianità a contatto con gli altri bambini , o anche in casa.

Aiutare i piccoli in casa, non significa accorrere sempre ad ogni richiesta di aiuto, oppure prendendo le difese a spada tratta contro gli altri bambini.

Tutti possono sbagliare e fare scelte senza pensare alle conseguenze, anche i nostri figli .

Non per niente la saggezza del passato ce lo insegna " sbagliando s'impara".

Attenzione perché l'iperprotezione, può avere conseguenze sul comportamento e sullo sviluppo ( tanto ci sono sempre i genitori a risolvere ogni intoppo) e difficoltà nell'assumersi responsabilità.

Per non parlare della bassa tolleranza alle critiche , non accettando i propri errori o fallimenti e incolpando gli altri.

Amare i bambini, non significa provvedere a proteggerli sempre con uno scudo spaziale, ma aiutarli ad "arrangiarsi" chiaramente in base alle situazioni , cercare di risolvere situazioni o superare ostacoli con le proprie forze in collaborazione degli educatori e del gruppo dei bambini.




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