Ma le paure dei bambini sono paure piccole ?
" Dai facciamo il trenino e andiamo in sezione" chiede la maestra ai bambini, mentre Maria una bimba di 4 anni che si è attardata a rimettere a posto i giochi, cerca di infilarsi tra i compagni mentre le dico "...ecco il fantasmino che arriva e scompiglia la fila dei vagoni...". La bimba si ferma , mi guarda e mi dice piagnucolando" No! Io non sono un fantasma , non sono un fantasma!". Corro ai ripari e la rassicuro.
In base all'età, alle esperienze, agli adulti che sono vicini, cambiano le paure .
Dai 3 anni le paure non riguardano solo oggetti o persone reali, ma anche personaggi della fantasia. Maria sicuramente aveva visto qualcosa sui mostri o creature paurose fantastiche che le avevano messa ansia e paura.
Ecco allora, considerare quanto è importante cosa guardano i bambini in tv o al cellulare , liberi di poter navigare o giocare, o cosa ascoltano e vivono in casa.... RICORDANDO che... perchè sono piccoli non hanno PAURE PICCOLE.
Ai bambini può piacere essere un po' spaventati, pensate all'uomo nero o alla strega colore, ma se si esagera possono aver paura delle loro fantasie.
E' normale che si presenti la paura, che ci da l'allarme davanti a situazioni minacciose, o tristi...pensiamo alla separazione dei genitori, che per quanto può essere preparata, il bambino continua a dire "non voglio".
Lo stile educativo con cui il bambino cresce è fondamentale: non serve " sei grande non devi aver paura" oppure " non avere paura", o ancora sottolineare errori dei figli, per ampliare il loro senso di inadeguatezza .
Cercare di entrare nel loro mondo, senza minimizzare, anche ora, cercare di comprendere quali significati assumono personaggi e oggetti fantastici, senza l'ansia o mostrando apprensione.
Costruire insieme storie dove il bambino e il mostro diventano amici, o dove ci sono eroi che affrontano le sfide con coraggio ridimensionando le avversità.
Aiutarli ad esprimere il proprio vissuto per ridurre la tensione, sono alcune strategie che ci possono aiutare.
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