" Chi è che comanda qui...Lei! Per cui deve dire alle maestre cosa devono fare, andare secondo la linea che dice Lei...un pò come un domatore di cavalli che seguono le indicazioni e vengono addomesticati..." "
" Io credo a mio figlio ( 2 anni) se dice che non è caduto da solo, ma l'hanno spinto, mi fido di lui!"
" Basta, dovete stare in sezione, non dovete uscire, i bambini si ammalano....poi Linda tutte le volte che esce va cambiata di maglietta.. e dice che non lo fate"
" Non è possibile che Giacomo ( 4 anni) sia vivace, a casa è bravissimo gioca da solo con il cellulare, la play tutto il pomeriggio senza disturbare mai ".
Ecco frasi che sono "uscite" in alcuni dialoghi con famiglie.
Cooperare, avere una relazione di reciprocità, non vuole dire confondere i ruoli, che devono rimanere definiti e distinti: educatrici, maestre e famiglia.
Spesso le famiglie non comprendono pienamente il percorso educativo, le metodologie e gli spazi utilizzati; d'istinto s'informano della salute, di ciò che hanno mangiato o se sono andati in bagno, rimandando al futuro tutti gli aspetti riguardanti emozioni e sentimenti, della scoperta e autostima.
Tutto ciò presuppone trasparenza, chiarezza nelle informazioni di ciò che si sta vivendo e soprattutto fiducia reciproca.
I bambini hanno bisogno di questa costruttiva collaborazione, per crescere in autonomia, relazione e apprendimento.
Saper ascoltare i suoi bisogni e desideri, accettare e condividere la sua curiosità e rispondere in modo adeguato senza essere sottomessi al suo volere e neppure offrire continue soluzioni ai suoi problemi, sono solo alcune considerazioni che scuola e famiglia devono tenere ben presenti nell'educazione.
Necessaria è l'empatia con il bambino, senza infondere ansia, paura, o utilizzando l'autoritarismo.
E' sempre necessario , tra scuola e famiglia, capirsi e fidarsi, tenendo presente che SBAGLIARE fa parte del processo di crescita a tutte le età.
Poi insieme ci deve essere l'incoraggiamento per fare conquiste, crescendo in autostima e fiducia in sé stessi.
Nessun commento:
Posta un commento