"Ho gettato via la mia tazza quando ho visto che un bambino beveva al ruscello dalle proprie mani" Socrate
La semplicità , anche in educazione, è purtroppo una caratteristica che spesso viene dimenticata.
Come adulti siamo alla ricerca di " riempire" di giochi , di attività , di libri.
Ma semplificare le routine dei bambini, vuole dire la possibilità di crescere più rilassati, tranquilli e produttivi.
Se osserviamo un bambino attorniato da tanti giochi, la sua attenzione e interesse è breve su tutti, con frenesia passa da uno all'altro, senza esplorare, capire, immaginare.
Molto spesso poi i giochi più semplici sono quelli a cui si dedicano di più.
Semplicità anche rispettando l'età senza adultizzare precocemente proponendo giochi o attività non adeguate all'età
Laura , una bimba di 5 anni , mi ha confidato, che le avevano regalato unghie finte molto lunghe con disegni di farfalle, e non vedeva l'ora di mettersele....anche se sapeva che poi non poteva fare molti giochi perché si staccavano o rompevano.
Educare al bello è fondamentale, ma educare al bello nella semplicità , nella vita quotidiana, nelle persone che incontri, nelle cose che ti ritrovi in casa per inventare giochi, per costruire e rappresentare...un presepio...un albero di Natale, una stella... lo è ancor di più.