I BAMBINI SONO DELLE SPUGNE, osservano, prendono esempio, imitano gli adulti di riferimento.
Nel dibattito continuo sull'accettazione e accoglimento del diverso, dobbiamo ricordarci di distinguere tra organizzazione e rispetto della dignità umana....e accoglienza che è arricchimento, attraverso la scoperta di culture, tradizioni e atteggiamenti verso il mondo, diversi dalle nostre.
I bimbi amano stare con i coetanei e non badano alle diversità, alla provenienza, incuriositi dalle storie o abitudini diverse, apprezzando il valore dell'originalità e della singolarità.
Se al nido non percepiscono diversità, concentrandosi sulle cose che accomunano, all'infanzia la negoziazione e la convivenza nel e del gruppo è un obiettivo educativo, che gli insegnanti costruiscono lavorando sulle regole, gli spazi, i giochi comuni, e cercando di conoscere e condividere le emozioni di ciascuno.
Accogliere è dare fiducia, è dialogo, per diventare gruppo, comunità, abituando all'ascolto e disabituando al pregiudizio e giudizio, ascoltando i diversi punti di vista senza sentenze.
Davanti alle domande dei bambini, l'educatore deve rispondere sinceramente, in modo tranquillo e rispettoso.
Ribadendo che tutti sono unici, a partire dall'aspetto, dai gusti, dai modi di fare, dagli interessi.
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