Sembrano mondi lontanissimi, ma far incontrare bimbi e anziani, diventa una ricchezza per entrambi.
Bimbi del nido che ogni mese incontrano i nonni del ricovero a fianco , sono esperienze che fanno "esplodere" emozioni, relazioni, curiosità, affetto da entrambe le parti.
Entrambi hanno bisogno di cura e di attenzioni, di coccole, di essere puliti....di essere ascoltati.
Da questi incontri i nonni migliorano l'autostima, diminuisce lo stress e l'isolamento sociale, e i bimbi vedono, acquisiscono che la vita è un lungo cammino.
Così i bambini accolgono carezze, letture, disegni fatti insieme, curiosando e scoprendo carrozzelle, deambulatori ...che diventano giochi.
L'ascolto è alla base di tutto, e si impara gli uni dagli altri.
Per i bambini è un'opportunità di apprendimento, e anche se la prima volta qualcuno piange, poi nel tempo diventa tutto una festa, finalmente con i tempi dei nonni, senza correre, trovando qualcuno che li ascolta con pazienza, nei loro racconti e nelle loro domande. E loro donano spensieratezza, attenzione e curiosità.
I bambini hanno una mente molto flessibile, hanno necessità di gioire, fantasticare, ma anche vivere esperienze meno gioiose, da cui trarre spiegazioni a situazioni, come la malattia o al morte di un nonno, che resterebbero irrisolte non spiegate. E' necessaria la rielaborazione anche dei momenti di tristezza, che non vanno nascosti, ma affrontati, per superare poi, le prove, che la vita ci mette sul cammino