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venerdì 4 ottobre 2024


 E' giusto che sia il bambino a scegliere? Esiste giusto e sbagliato per il bambino?

 Prima di tutto dobbiamo distinguere tra bisogno e desideri. 
Un bambino che chiede di giocare o avere un cellulare... non è certo un bisogno, ma un desiderio.
 A questo punto sta al genitore  porsi come "specchio" per andare un pò oltre la superficie della richiesta e capire il sentimento del bambino e il motivo della richiesta.
L'educatore si deve sentire libero di dire si o no davanti alla richiesta del bambino, in base alla situazione del momento. Davanti alla chiarezza e l'onestà della risposta sarà come fare i conti con le necessità e i sentimenti degli adulti che ha vicino. E la rabbia o il capriccio, accettati dall'adulto con pazienza e calma, diventeranno per il bambino scuola per accettare più velocemente i sentimenti negativi e le frustrazione. Davanti ai si, sarà un modo per condividere la gioia.
Sicuramente sui comportamenti e le scelte dei bambini influisce l'ambiente e le testimonianze delle persone che ha attorno nella vita di tutti giorni.
Se un comportamento negativo è seguito da condizioni negative e spiacevoli, diminuisce la frequenza della ripetizione del comportamento

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