
Anche i bambini ne hanno necessità, a volte cercano momenti di intimità per rimanere da soli.
Li troviamo nascosti dietro un divano, o accovacciati in un angolo della casa alla ricerca di evadere dalla vita di tutti i giorni, dalle relazioni di gioco.
Verso i 2-3 anni il bambino incomincia a "ricercare se stesso", scopre di essere un individuo, che può fare scelte, può dire no, può arrabbiarsi per qualcosa che non gli sta bene....cerca di affermarsi come persona, mette alla prova chi ha vicino. Ogni bambina/o ha bisogno di prendersi un pò di tempo e spazio per ricaricarsi, lontano dallo sguardo dell'adulto. Un luogo appartato dove ritrovare energia e ritrovare e capire le proprie emozioni e desideri.

Ecco la tana, di solito un luogo appartato dove è possibile sfogliare un libro, stare con il proprio peluche o super eroe preferito, o guardare fuori cosa succede.
Uno spazio che può essere una scatolone, una casina, un mobile, oppure sotto il letto. Un luogo dove avere una riservatezza, una seconda pelle, ma che sia "visibile" da un adulto.
A volte la tana diventa anche il luogo per relazioni con gli amici preferiti...ma non tutti.
Il poter ricreare uno spazio, permette al bambino/a di sentirsi realizzati e apprezzarsi per le proprie capacità . E' un processo di autostima e contribuisce ad avere più fiducia in sè.
L'adulto deve favorire queso luogo "fantastico", fornendo materiale, favorirne la preparazione e l'organizzazione, valorizzare idee e favorendo l'autonomia e l'indipendenza.